Bonus Alberghi
Il bonus alberghi 2021 consente agli imprenditori del settore turismo di recuperare l’80% delle spese, attraverso credito di imposta, per interventi di riqualificazione antisismica, efficientamento energetico ed eliminazione delle barriere architettoniche.
Rientrano nel bonus anche altri interventi, se funzionali ai tre prima citati, e sono:
- Manutenzione straordinaria
- Ristrutturazione edilizia
- Restauro e risanamento conservativo
- Installazione di manufatti leggeri (anche prefabbricati)
Altri interventi ammessi
Oltre a quelli già menzionati possono rientrare nell’incentivo anche la realizzazione di piscine termali ed interventi di digitalizzazione (rete wi-fi, sito web, sistemi digitali di prenotazione/vendita servizi).
Pubblicità ed altre attività di promozione sono incluse tra le spese ammissibili, comprese consulenze in comunicazione e digital marketing, in particolare attività di promozione di progetti di inclusione sociale e di ospitalità per persone con disabilità.
Il contributo a fondo perduto cumulabile
A questa misura è cumulabile un contributo a fondo perduto, fino a 40.000 €, per la realizzazione degli interventi elencati in precedenza.
I requisiti per aggiungere questo incentivo sono la presenza di una quota pari almeno al 15% dell’investimento destinata a digitalizzazione ed efficienza energetica.
C’è inoltre la possibilità di cumulare ulteriori 20.000 € qualora il richiedente abbia i requisiti previsti per uno tra i bandi sull’imprenditoria femminile o sull’imprenditoria giovanile.
In più, possono ottenere 10.000 € le imprese turistiche delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Al di fuori di questi contributi a fondo perduto, il bonus alberghi 2021 non è cumulabile con incentivi pubblici aventi oggetto gli stessi interventi.
I beneficiari del bonus alberghi 2021
Possono richiedere il bonus:
- alberghi,
- agriturismi,
- campeggi,
- imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale
- stabilimenti balneari
- impianti termali
- porti turistici
- parchi tematici.
Finestra temporale della detrazione, risorse, e modalità
La detrazione dell’80% in forma di credito d’imposta è applicabile alle spese sostenute, per gli interventi ammissibili, dal 7 novembre 2021 al 31 dicembre 2024.
Entrambi gli incentivi, sia il bonus alberghi che il contributo a fondo perduto, saranno concessi fino ad esaurimento risorse, che ammontano a 100 milioni di euro per il 2022 e 180 milioni sia per il 2023 che per il 2024. Il criterio di erogazione è cronologico, verranno quindi valutate le domande in ordine di presentazione fino ad esaurimento risorse.
Come per il superbonus 110%, il credito d’imposta sarà cedibile a terzi, soluzione utile a minimizzare gli investimenti iniziali sui progetti finanziati.